Alfredo Lopane arriva a Milano nel 1954 da un bellissimo paesino della costa garganica. Come per tutti, in quegli anni sa che bisogna rimboccarsi le maniche per cercare di contribuire ai bilanci familiari. Alfredo ha una grande passione : le automobili. Trovare un posto in una carrozzeria del quartiere Affori fù l'inizio dell'avventura, con la convinzione di imparare il "mestiere". Il ragazzo impara velocemente. E' sul finire degli anni 50 che "l'Alfredo", coinvolgendo i suoi fratelli e un amico, apre una piccola carrozzeria. Nonostante locali poco adeguati e scarse attrezzature, la volontà e tanti sacrifici fanno si che l'impresa decolli. Qualità e disponibilità sono le parole d'ordine; si lavora anche la domenica mattina. I fratelli e il socio scelgono altre strade... e Alfredo, testardo, va avanti da solo.
Non proprio... conosce Adriana; si sposano.
Adriana inizia a far di conto e continua tuttora, trovando però il tempo di dare ad Alfredo tre figli: Andrea, Alberto e Anna. Negli anni ottanta, altro atto di coraggio. Alfredo decide di ingrandirsi e di dedicarsi a un mercato di nicchia, dove i competitors validi sono pochi... le auto d'epoca.
Abbagliato da una bisarca, vecchia anch'essa, che trasportava veicoli storici, Alfredo percepisce l'anima di quegli oggetti... quindi comprende. Da prima il trasferimento nella nuova sede di Cormano, novecento metri quadri, poi le calandre, poi le dime, poi l'alluminio... poi riesce ad avvicinare un anziano e bravissimo "battilastra": Stefano Bellini. Con i prezioni consigli e l'infinita esperienza dell'anziano lattoniere, Alfredo si butta in questa nuova ed entusiasmante avventura. Crea una squadra e sin dall'inizio è un successo. Qualità e disponibilità sono ora il "must". Ogni auto è un tema, ogni auto è un problema piu o meno complesso. L'auto, la sua anima e la simbiosi con il suo proprietario sono gli obbiettivi.
I risultati e le attestazioni non tardano ad arrivare. Le riviste di settore, nazionali e non, pubblicano i restauri realizzati dedicando loro anche la copertina. Difficile dividere la carrozzeria dalla bottega d'arte. Ora ci sono anche i figli Andrea e Alberto, contagiati dalla passione e dall'amore per le belle auto. La scuola prima di tutto, bottega, poi entrambi ad assistere il padre nelle affascinanti operazioni di restauro. Anna, invece trova il suo ruolo grazie alla sua capacità di poliglotta. Così che il comunicare aziendale allarga i suoi confini.
E la storia continua...
Conservare....Costruire...Inventare, qui di seguito alcune fasi di lavorazione in progetti realizzati seguendo le piu diverse filosofie d’intervento
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